SI PARTE

Dal romanzo inedito “Le figlie del Sole”

SI PARTE

12° capitolo

Pressato dal malumore e dallo stato di salute del Prof. Magus, Pluto decise di mentire. Affermò che aveva trovato anche l’ultima prescelta e che era giunto quindi il momento di andare a prelevarle, per trovare finalmente il Cristal Ignis.

«Sei sicuro che si tratti proprio della canadese che stavamo cercando?»

«Se non fossi sicuro pensa che sarei così contento?» e mostrò uno splendido quanto falso sorriso «Non è nemmeno necessario che le mostri tutto quello che ho trovato, tanto non mi crede mai. Per una volta può fidarsi e basta? Se troverà più informazioni di me basterà che mi contatti, nel frattempo procederemo come abbiamo detto. Le porterò in breve tutte le prescelte, promesso.»

«Io credo che l’una serva all’altra o qualcosa del genere. Un motivo c’è sempre e dobbiamo seguire gli schemi che le stelle ci hanno tracciato se vogliamo avere qualche…, qualche speranza.» lo redarguì il professore abbottonandogli la giacca come farebbe la mamma con uno scolaretto. «Prendi questa sacca, vi ho messo dentro le carte stellari perché tu ti possa orientare meglio, un cellulare e il meteorite che riaccenderà il suo cuore pulsante non appena sarai accanto ad una di loro, o almeno così sta scritto.»

«E’ proprio sicuro, che funzioni così?» lo interruppe dubbioso Pluto prendendo in mano la pietra, che dava l’idea di doversi spegnere definitivamente da un momento all’altro.

«Rimettila dentro e non farla vedere a nessuno. Funzionerà. Il nono Magus era sicurissimo che avrebbe funzionato e fino ad ora è andato tutto come aveva previsto, quindi, non vedo per quale motivo ti vengano certi dubbi.»

Cercando di cambiare discorso per tranquillizzarsi disse: «Dovrai andare prima di tutto in Argentina… sono preoccupato, lo ammetto. Non hai mai viaggiato e non sei molto pratico. Forse dovresti stare a Buenos Aires prima di andare in quella tenuta…»

«Non si preoccupi, so come fare. Mi sono informato e mi ha istruito molto bene, su tutto. Le troverò e tornerò vittorioso con il Cristal Ignis. Salveremo il pianeta dal buio assoluto, caro professore. Si fidi di me.» disse gonfiandosi il petto come un galletto.

Controllò nuovamente tutto quello che gli era stato messo dentro la sacca infilandosela poi come fosse uno zaino alle spalle. Il professore gli aggiunse all’ultimo una mela e dell’acqua. Pluto sorrise e lo ringraziò regalandogli un abbraccio. La sua avventura stava per cominciare e lui era emozionatissimo.

Il Prof. Magus, lo guardò scomparire all’orizzonte con passo sicuro. Sentiva che il suo corpo stava per spegnersi, ma sperava con tutte le sue forze, di vedere un lieto fine. L’aveva atteso e preparato da sempre. Il timore però, che quello fosse ormai un compito non più suo, gli aveva procurato una ferita dolorosissima. Questo era stato il motivo per cui non aveva parlato delle condizioni in cui versava ormai da troppo tempo la sua salute.

Il viaggio di Pluto è finalmente iniziato, ma non mi sembra molto pratico di aerei e mezzi di trasporto in grado di portarlo da una parte all’altra del pianeta. Inoltre non ha ancora trovato la prescelta Canadese e senza quella sarà stato tutto inutile…

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2 thoughts on “SI PARTE

  1. Buon pomeriggio, ora si entra nel cuore del racconto, e la curiosità mai venuta meno, sia per bravura dell’autrice (descrizioni dei luoghi e dei protagonisti e loro stato d’animo, entusiasmo espresso, simpatia e forza di “plutone”, saggezza del maestro, poteri delle 5 ragazze), raggiunge l’apice, e si è ansiosi di come si sviluppa la “ricerca”. Argomenti trattati forse insoliti, ma creano un vuoto nel nostro ego e immaginazione, da colmare, e lei ci riesce ala grande. Grazie sig,a Zarantonello

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